“CAMPUS DEL VOLONTARIATO: LA SCUOLA INCONTRA IL VOLONTARIATO”

Si è concluso il 17 giugno, presso il Circolo Gorizia, un progetto di educazione alla
cittadinanza che ha coinvolto un gruppo di alunni delle classi quinte appartenenti alla
Scuola Primaria Rodari, realizzato grazie ai fondi legati al Programma Operativo Nazionale (PON E POC) “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 finanziato con FSE E FDR Asse I – Istruzione.
L’attività di questo laboratorio di cittadinanza condivisa e partecipata si è proposto come
spazio per riflettere sul significato ed il valore che assume la solidarietà, l’altruismo e la
responsabilità del vivere insieme nella vita di ciascuno di noi.
Il percorso dei diversi incontri, della durata di 30 ore, ha previsto una prima parte dedicata
alla riflessione sul significato dell’altruismo e della partecipazione nella vita sociale
attraverso la conoscenza della Casa del Volontariato di Carpi per poi aprirsi ad alcune
associazioni di volontariato presenti sul territorio. Questo passaggio di consapevolezza è
passato attraverso l’incontro con i volontari di alcune associazioni presenti sul territorio
che operano in diversi ambiti: sociale, ambientale, sanitario, del consumo etico,…
Ogni intervento si è focalizzato su un macro contenuto-valore che ha caratterizzato
l’attività solidale realizzata con la sinergia dei diversi volontari.
Il nostro percorso ha avuto inizio riflettendo sul valore dell’altruismo e dell’associazionismo
nel nostro territorio, presso la Casa del Volontariato, con l’aiuto della psicologa: Nadia
Bonamici.
Abbiamo scoperto come la fotografia possa diventare uno strumento per comunicare e
raccontare la solidarietà attraverso la guida del volontario Danilo Barldi, presidente
dell’associazione di fotografia Grandangolo.
Un incontro significativo con il valore della responsabilità civile lo abbiamo avuto con
l’intervento del volontario della Croce Rossa Italiana, Franchini Luciano che ci ha aiutato a
capire e a “sperimentare”, attraverso un filmato ed i bambolotti preparati in palestra, cosa
fare in caso di ostruzione delle vie aeree. Durante la stessa mattinata abbiamo conosciuto
anche Vanni Gasparini e i volontari della Protezione Civile che insieme ai volontari
dell’unità cinofila ha posto l’attenzione su come comportarci in caso di emergenza e ci
hanno coinvolto nell’osservare i cani in azione per poterci mettere in salvo.
Il valore del consumo responsabile lo abbiamo riscoperto attraverso la conoscenza
dell’Emporio Partecipativo CinquePani, aprendo una riflessione particolare sui prodotti a
lunga conservazione che abbiamo donato in favore dell’Ucraina.
La Caritas della vicina parrocchia Corpus Domini, con la volontaria Rosangela Maccari, ci
ha visti protagonisti di una raccolta scolastica di cancelleria presentando il valore della
solidarietà come un’occasione di scambio reciproco.
Abbiamo anche conosciuto la realtà di Recuperandia dove la cultura del riuso e dello
scambio crea una rete di buone pratiche a favore di tutti, dedicando una mattina al riordino
di giochi, vestiti e materiali diversi.
L’incontro con i volontari Lipu ci poi portati prima nel centro storico di Carpi a conoscere e
riconoscere i rondoni e le rondini, poi al vivaio CREA, dove piante e animali del nostro
territorio vivono in un’oasi urbana, per comprendere il valore del rispetto per l’ambiente e
gli animali.

L’idea di destino globale e di rispetto per l’ambiente in una dimensione biodinamica
l’abbiamo riscoperta essendo ospiti dell’Azienda Bergianti a Gargallo, inserita nel Circuito
Terre Vive. Qui abbiamo conosciuto una realtà in cui la produzione agricola è legata al
benessere della terra e degli animali che ospita, per poi lavorare la terra con le nostre
stesse mani e piantare dei cipollotti
L’ultimo incontro lo abbiamo avuto al Circolo Gorizia con i volontari che hanno saputo
coinvolgerci prima in un’attività di gioco condiviso tra bambini e volontari, poi nella
preparazione di un dolce “pane e Nutella” che abbiamo offerto a tutti i volontari e ai
genitori presenti per la restituzione dell’esperienza tra disegni e racconti spontanei.
Il grande punto di forza del progetto è stata l’idea di CITTADINANZA che ha saputo
veicolare, partendo dalla Scuola come orizzonte di confronto. Questa prospettiva ha
messo in luce il ruolo attivo dei bambini, aperti all’ambiente sociale che ci circonda ed in
particolare all’associazionismo e al volontariato attivo in diversi ambiti nel nostro territorio.
Proprio attraverso l’incontro con diverse associazioni di volontariato territoriali, la
conoscenza ed il coinvolgimento diretto in esperienze concrete di partecipazione, i
bambini hanno riscoperto il valore di essere, insieme, cittadini attivi del proprio tempo.

RASSEGNA STAMPA

Articolo pubblicato su Temponews