Comunicazione sull'utilizzo dei dati relativi alle spese scolastiche ed erogazioni liberali
Si comunica che per effetto del decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze del 10 agosto 2020, è obbligatorio a partire dall’anno d’imposta 2022, per gli istituti scolastici di ogni ordine e grado statali e paritari, la trasmissione
all’Agenzia delle entrate dei dati riguardanti le spese scolastiche, le erogazioni liberali agli istituti scolastici e i relativi
rimborsi.
Lo scopo del decreto è quello di far trovare ai contribuenti le spese scolastiche detraibili direttamente in dichiarazione
dei redditi precompilata.
I dati da trasmettere all’Agenzia delle Entrate sono i seguenti:
- tasse scolastiche;
- contributi obbligatori, contributi volontari ed erogazioni liberali deliberati dagli istituti scolastici;
- erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici non deliberate dagli organi scolastici e finalizzate
all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica nonché all’ampliamento dell’offerta formativa.
Per l’anno solare 2024, per ciascun iscritto, la scuola deve comunicare il totale delle spese sostenute nell’anno
d’imposta indicando i dati identificativi degli studenti iscritti e dei soggetti che hanno sostenuto le spese.
L’Agenzia delle Entrate specifica che i contribuenti che hanno sostenuto spese scolastiche e/o hanno effettuato
erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici, possono decidere di non rendere disponibili all'Agenzia delle Entrate
i dati relativi a tali spese ed erogazioni e dei relativi rimborsi ricevuti e di non farli inserire nella propria dichiarazione
dei redditi precompilata.
L’eventuale opposizione all'utilizzo dei dati relativi alle spese scolastiche e alle erogazioni liberali agli istituti scolastici
può essere esercitata con le due seguenti modalità:
1. il genitore comunica l’opposizione direttamente al soggetto destinatario della spesa e/o dell’erogazione al
momento di sostenimento della spesa e/o effettuazione dell’erogazione o comunque entro il 31 dicembre
dell’anno in cui la spesa è stata sostenuta e/o l’erogazione è stata effettuata.
2. il genitore comunica l’opposizione all’Agenzia delle Entrate, entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello
di sostenimento della spesa e/o di effettuazione dell’erogazione, con l'apposito modello di dichiarazione
allegato, via e-mail alla casella di posta elettronica dedicata:
opposizioneutilizzospesescolastiche@agenziaentrate.it
Per approfondimenti sul tema è possibile visualizzare il link dell’Agenzia delle Entrate